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La Storia

Nel 1833 secondo il Casalis, ad Aggius c’era una “scuola normale frequentata da
40 fanciulli” questa notizia è importante se si pensa che la legge sulla scuola
elementare era stata promulgata solo da 10 anni prima. Però il numero di 40
fanciulli frequentanti forse è eccessivo perché nei censimenti scolastici degli
anni successivi si dice che il numero medio degli alunni era 24-25, poiché il
numero degli abitanti era di circa 500. Le scuole normali avevano solo la prima
e la seconda elementare e l’obbiettivo principale era quello d’insegnare a leggere
e a scrivere. Solo pochi potevano permettersi il lusso di frequentare il ginnasio a
Tempio ma erano considerati dei buoni a nulla ed erano destinati a fare il prete o
il notaio. La scuola di Aggius fu affidata alla parrocchia e i parroci furono i
primi maestri dei loro vice parroci che a loro volta insegnavano nel paese e nelle
Cussorge. Gli alunni che dimostravano particolari attitudini venivano indirizzati,
di norma , agli studi ecclesiastici e giuridici (prete Michele Andrea Tortu , poeta,
prese lezioni dallo zio prete Antonio Muretti , il notaio Francesco Muntoni fu
alla scuola di prete Pisanu ). Nel 1853, il Consiglio Comunale costituì una scuola
pubblica comune che fu considerata un grande progresso: da quel momento il
Comune e non la Parrocchia doveva aprire la scuola, nominare il maestro,
assegnarli lo stipendio,contribuire alle spese per le aule e per le attrezzature
didattiche. Il primo maestro nominato ufficialmente fu Don Serafino Peru (la
nostra scuola elementare è dedicata a lui). Non sempre le cose gli andarono
bene, fu continuamente bersagliato da invidie com’era normale per un “profeta
in patria sua”, fu allontanato dall’insegnamento perché, secondo la giunta
municipale, si era rifiutato di riconoscere l’autorità di sorveglianza e di controllo
dell’ attività didattica. E più verosimile che il Comune voleva pagargli uno
stipendio più basso perché il bilancio era in deficit.
All’inizio l’aula scolastica era la navata di un oratorio; il primo locale adibito a
scuola, fu la chiesa di Santa Croce. Ma, essendo questo posto malsano e umido,
fu trasferita nella chiesa del Rosario e poi nella casa di Tortu e Oggiano (1855).
Nel 1860-69 la scuola è in casa Lepori, luogo insalubre per le pestifere
esalazioni del Campo Santo ubicato al lato della chiesa di S. Vittoria, che distava
non più di 12 metri .
Il materiale didattico consisteva in ampolline d’inchiostro, una di vetro
(calamaio) per il maestro, altre di piombo per i banchi, un contenitore con della
cenere bianca che serviva da carta assorbente. Il Comune forniva libri, carta e
penne rigorosamente di legno con pennino mobile, dei quaderni e delle matite
(in tasca si teneva della mollica di pane per cancellare).
Non avendo le donne il diritto elettorale, il Comune non si poneva l’urgenza
della loro istruzione ma nell’autunno del 1861 si ha notizia dell’impianto di una
scuola aperta anche alle donne. Questa fu collocata dal prete Michele Mamia

(non meglio ubicata). Sette anni dopo, le due scuole, furono sistemate a pian-
terreno del vecchio palazzotto Comunale, sito in via Paraula al numero civico 46

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(1880). Finalmente nel 1888 le due scuole ebbero una sistemazione migliore nel
nuovo Municipio di via Pasquale Paoli. Nel 1896 risulta che la Commissione di
sorveglianza presieduta dal sindaco, dall’assessore per l’istruzione e
dall’ufficiale sanitario, comprende anche alcune signore, scelte preferibilmente
fra le madri di famiglia. In questa prima commissione, che anticipa le moderne
forme di partecipazione delle famiglie con la scuola, vi sono le maestre Peru
Giovanna e Carta Gemma Oliva, maritata Cannas. Aggius ebbe pure le scuole
serali curate dallo stesso maestro sacerdote Don Serafino Peru. Questo tipo di
scuola fu di grande utilità perché dava la possibilità agli adulti, frequentanti la
scuola, di accedere al servizio militare, alle cariche di pubblica amministrazione
e di votare. Vi fu anche una scuola serale per ragazzi che avevano abbandonato
la scuola diurna. Nel 1886 fu aperta la scuola superiore che, non essendo
obbligatoria, aveva un numero scarso di allievi. Dopo cinquanta anni di
insegnamento, nel paese non era ancora estirpato l’analfabetismo, tanto meno
nelle cussorge del territorio comunale. Non dimentichiamo che la gente che
viveva in campagna era il triplo della gente del paese e proprio per obbiettive
difficoltà di spostamento, non poteva usufruire dei vantaggi dell’istruzione. Ad
Aggius fiorì un “circolo di lettura coghinas” fondato nel 1894 dall’avvocato
Michele Pisano (a cui è dedicata la scuola media), vi faceva parte anche il prete
Michele Andrea Tortu (il più insigne poeta gallurese dopo Gavino Pes). Erano
presenti uomini di cultura e poeti dialettali. È da notare che l’uso della lingua
italiana non era praticato nemmeno dalle persone colte. Il parroco predicava e
impartiva le sue istruzioni catechistiche in dialetto perché il popolo non capiva.
E’ storia recente l’uso della pretura per le scuole elementari trasferite nel 1956.
Negli anni 60 la scuola elementare viene trasferita in un edificio nuovo, dove
oggi c’è la biblioteca comunale. Nel 1963, per la scuola media obbligatoria si
utilizzava una casa privata di zio Pietro Carta sita di fronte la farmacia. Più tardi
viene trasferita in un grande caseggiato nuovo, in via Coltis. La riduzione della
popolazione scolastica e l’istituzione degli Istituti Comprensivi ha fatto si che le
due scuole, elementare e media, fossero sistemate nello stesso edificio di via
Coltis.

La Storia della scuola

La nostra Istituzione Scolastica è stata costituita grazie ad un apposito decreto degli organi competenti in materia. Di seguito alcuni momenti importanti, rappresentati tramite timeline, delle nostre attività più recenti.